Sentenza del 21 gennaio 2019 – Presidente: Dott. Donato Pianta – Consigliere relatore: Dott. Giuseppe Magnoli

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La banca che intenda far valere un credito derivante da un rapporto di conto corrente deve provare l’andamento dello stesso per l’intera durata del rapporto, dal suo inizio e senza cesure di continuità.

I principi sono stati espressi nel giudizio di appello promosso da una s.p.a. in liquidazione e concordato preventivo contro la sentenza di primo grado che aveva respinto l’opposizione promossa dalla medesima società avverso il decreto ingiuntivo emesso dal tribunale in favore di una banca.

In particolare, l’appellante chiedeva che fosse dichiarato illegittimo il decreto ingiuntivo in quanto emesso in assenza di prova scritta idonea.

(Massima a cura di Marika Lombardi)