Ai fini della configurabilità della fattispecie dello storno di dipendenti e/o collaboratori, non è sufficiente che l’imprenditore ponga in essere un’attività idonea a crearsi un vantaggio competitivo a danno di un concorrente, essendo altresì indispensabile che tale vantaggio sia perseguito mediante una strategia sorretta da un vero e proprio “animus nocendi”, ossia diretta a svuotare […]
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Ordinanza del 21 ottobre 2020 – Giudice designato: Dott.ssa Alessia Busato
Anche lo storno di un solo dipendente è da considerarsi illecito allorché connotato dall’animus nocendi dello stornante oltre che dalla natura essenziale – cioè idonea ad avere ripercussioni traumatiche sull’organizzazione aziendale – dell’apporto lavorativo del dipendente stornato. Può configurarsi un atto di concorrenza sleale in presenza di un trasferimento di un complesso di informazioni da parte […]
Sentenza del 13 settembre 2019 – Presidente: Dott. Raffaele Del Porto – Giudice relatore: Dott. Davide Scaffidi
Il giudizio sulla liceità della condotta dell’ex agente che, una volta interrotto il rapporto con la compagnia assicurativa preponente, utilizzi determinate informazioni del portafoglio clienti, acquisito in precedenza per stipulare nuovi contratti per conto della nuova compagnia assicurativa di cui ha assunto il mandato, deve muovere necessariamente dall’analisi sulla natura delle informazioni utilizzate in concreto […]
Ordinanza del 19 giugno 2018 – Giudice designato: dott. Lorenzo Lentini
Il diritto del socio di cui all’art. 2476, 2° co., c.c. incontra come unico limite il rispetto del principio di buona fede e correttezza nel rapporto sociale, sicché difficoltà di tipo economico o organizzativo della società non possono essere di ostacolo al suo concreto esercizio (conforme a Trib. Roma 15.1.2015). La tutela della riservatezza dei […]
Ordinanza del 17 ottobre 2017 – Giudice estensore: dott.ssa Vincenza Agnese
La fattispecie di cui all’art. 98 c.p.i. è connotata dalla presenza di specifici requisiti che devono essere tutti allegati e provati dalla parte che invoca la relativa tutela, sicché anche l’assenza di uno solo di essi impedisce di sussumere i relativi fatti nell’alveo normativo del codice della proprietà industriale. Costituisce atto di concorrenza sleale ex […]